Mi ha sempre incuriosito "Il pulcino ballerino" in via degli equi 66 (RM) - 00185 Telefono: 064941255
Non ci sono mai stata e quindi non posso esprimere giudizi in prima persona. ma l'ho incontrato spesso in Internet ed ho sempre letto commenti positivi. Sono iscritta a diversi siti in cui parlano di ristorazione. Trovo uno dei più attendibili "Romanelpiatto". Te lo cito non perchè ci prendo la percentuale ma perchè trovo giusto citare le fonti visto che ti sto facendo un copia e incolla del commento. Non ho provato questo ristorante ancora, ma fidandomi dei loro giudizi e trovandoli piuttosto esigenti, visto che dirigono anche una guida ai ristoranti di Roma, mi son trovata sempre bene.
Poi vedi tu.
"Da oltre vent'anni Il Pulcino Ballerino, locale che prende il nome da una vecchia canzone dello Zecchino d'Oro, è una piccola colonna della vita notturna di San Lorenzo: un pioniere tra i molti abbordabili locali per studenti e nottambuli che si sono man mano affiancati alle trattorie più tradizionali. L'ampia sala è sobria e piacevole: sulla parete di fondo, a ribadire la continuità con il passato del quartiere, campeggia l'insegna in marmo dell'antica Trattoria Ariosto. Il menù, apprezzabilmente esibito in vetrina per informazione preventiva della potenziale clientela, prevede piatti curati e non banali. Buona la scelta dei vini, con prezzi abbordabilissimi; l'acqua è del tipo filtrato, scelta che non ci ha mai davvero convinto. Il servizio è simpatico e solerte, anche se non impeccabile: del vino, per esempio, ci è stata mostrata l'etichetta, ma poi la bottiglia è stata abbandonata sul tavolo senza farcela assaggiare. Siamo invece assai contenti di come è andata la cena. Come antipasto abbiamo ricevuto una porzione di saporiti scalogni in agrodolce, davvero abbondante, e un guacamole messicano fresco e delicato. Tra i primi abbiamo scelto dei saporiti e consistenti paccheri al rosmarino, con una base di pomodoro e provola piacevolmente aromatizzata dal vigoroso arbusto mediterraneo, e una ben riuscita crema di cannellini con radicchio fritto e crostini (particolarmente gradevole il contrasto croccante del radicchio, finché la crema non lo ha ammorbidito). Abbiamo poi proseguito con una tartare adeguatamente insaporita secondo le nostre indicazioni e con degli involtini di verza con carciofi e porcini, anch'essi più che convncenti. Per chiudere in bellezza, nonostante la generosità delle dosi ci avesse già messo alla prova, abbiamo optato per una buona crema catalana che ci è parsa adeguata al livello della cena."